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Le Costellazioni familiari e sistemiche

Che cosa sono le Costellazioni Familiari o Sistemiche?

Sono un metodo terapeutico “scoperto” da Bert Hellinger, psicologo e autore tedesco, che ebbe l’intuizione lavorando in Africa come missionario, osservando le dinamiche ripetitive che si manifestavano nei gruppi familiari, di padre, in figlio, in nipote.

Ci aiutano a prendere coscienza delle dinamiche familiari che inconsciamente portiamo nella nostra vita e condizionano la nostra realizzazione personale, la nostra salute e la nostra felicità, perché siamo “irretiti”, ovvero imprigionati da fardelli di destini non risolti e codici di infelicità dei nostri avi, che non ci appartengono, ma che continuiamo a portare, e che ci impediscono di far fiorire e liberare la nostra esistenza.

Nella Costellazione entriamo in contatto con il Campo Morfogenetico della nostra famiglia e possiamo vedere rappresentato il nostro inconscio in maniera tridimensionale, osservare così il sistema familiare e capire quali sono i nodi sistemici e le “violazioni” degli Ordini dell’Amore, che ci portano alla disconnessione con il flusso della vita.

Una volta presa consapevolezza della realtà, si lavora per sciogliere questi nodi, per riposizionarsi in maniera armonica nel sistema e nel restituire i codici di infelicità ai nostri avi.

Si possono rappresentare anche problematiche legate all’attività professionale e alle scelte di vita che facciamo fatica a prendere. Per questo si dicono “sistemiche” perché si possono applicare a tutti i sistemi relazionali, ma sempre dopo aver equilibrato il sistema familiare di origine, dal quale si determina il tipo di approccio che avremo alla vita e nelle relazioni di ogni genere.

Si entra in contatto con i nostri traumi che ci hanno disconnesso dal flusso della Vita e con amore si integrano, superandoli.

Le costellazioni possono essere svolte di gruppo o con sessioni individuali.

In gruppo, in un’ambiente protetto, la persona che si costella ha modo di mettere in scena la propria famiglia, attraverso l’utilizzo dei partecipanti al seminario, quindi sceglierà una persona che farà il suo papà, la sua mamma, i suoi fratelli, il marito, i figli, l’ex marito, etc. Queste persone si dispongono nello spazio e inconsapevolmente iniziano ad agire come il personaggio che interpretano, sentendo delle sensazioni nel corpo e dandoci dei riscontri sulle dinamiche in atto.

Nelle sessioni individuali la persona che si costella, attraverso degli strumenti specifici simbolici, come  Playmobil, peluche, cuscini, cordicelle o fogli, può mettere in scena la famiglia così da poter vedere e sciogliere, quelli che sono i nodi sistemici che provocano malessere.

Uno degli aspetti più incredibili e commoventi è che attraverso le Costellazioni possiamo anche riappacificarci e salutare simbolicamente con i nostri cari estinti.

E’ un lavoro intenso e profondo, che ci libera e ci trasforma riportandoci sulla nostra strada.

Dal lavoro sul sistema familiare hanno indirettamente beneficio anche i componenti della nostra famiglia, che giovano del rifluire dell’amore nel sistema.

Sono indicate per le persone che da tempo soffrono problemi relazionali con genitori, figli o partner, difficoltà di affermazione professionale e dinamiche autolesioniste ricorrenti.

 

Perché e come funzionano le Costellazioni Familiari?

Per arrivare all’elaborazione delle Costellazioni Familiari, Bert Hellinger unì gli studi dell’Analisi Transazionale di Eric Berne sul il Copione di vita, che ognuno vive inconsapevolmente e che è spesso legato a storie di altri membri della famiglia, la funzionalità rappresentativa dello Psicodramma, creato dallo psichiatra Jacob Levi Moreno, e gli studi sul Campo Morfogenetico del biologo inglese Rupert Sheldrake.

Visualizzando un sistema familiare appunto come una “costellazione”, dove ogni astro ha il suo “giusto  posto”, ad una determinata distanza dall’altro e ruota nell’universo in perpetuo equilibrio con tutti gli elementi, nella meravigliosa e armoniosa danza cosmica dell’Universo.

Hellinger scoprì che la Forza Vitale è come una cascata d’Amore che scorre dai genitori ai figli e che esistono degli “Ordini dell’Amore”, come delle leggi fisiche sistemiche, che se non vengono rispettate generano squilibri e blocchi e disfunzioni anche molto gravi nel sistema.

La funzione principale della Costellazione è appunto ripristinare questo equilibrio interrotto e restituire ad ogni componete del sistema il suo “giusto posto”, che gli permetterà di fluire in grazia ed abbondanza nella Vita.

Ci sono tanti modi per spiegare come funzionano e perché funzionano le costellazioni familiari e sistemiche, a me piace partire dal Campo Morfogenetico.

Il Campo Morfogenetico è un campo elettromagnetico di informazioni (come una sorta di sistema web in cloud) che si crea tra tutti gli individui facenti parte di un gruppo.

Sheldrake cercando di capire come facevano gli stormi di uccelli a volare in sincrono, riscontrò la presenza di questo campo informato, che li connette tutti istantaneamente e dove ogni individuo dà il suo contributo comunicandolo in tempo reale a gli altri; questo campo esiste tra tutti i gruppi di animali, e tra tutti i gruppi di esseri viventi. Gli animali che non hanno la corteccia celebrale, come noi esseri umani, percepiscono costantemente le informazioni dal campo dal cervello rettile, quello istintivo, e si comportano e agiscono di conseguenza.

Noi umani nell’evoluzione corticale abbiamo dimenticato come si elaborano le informazioni dal nostro Campo, ma le percepiamo comunque in maniera inconscia dal cervelletto, che è connesso direttamente al nostro corpo tramite il Sistema Nervoso Centrale, e perciò le “sentiamo” nel corpo ma non ne siamo consapevoli.

Il primo nucleo di trasmissione di informazioni si crea nel momento del concepimento.

Quando ci incarniamo,  mentre il nostro corpo si forma seguendo le informazioni del DNA che definiscono il nostro aspetto, contemporaneamente “scarichiamo” tutte le informazioni che riguardano il nostro Campo Familiare, sia materno che paterno.

Perciò il primo e più importante campo morfogenetico di cui inconsciamente introiettiamo tutte le informazioni è quello familiare.

Quindi possiamo dire che nel nostro inconscio conserva le memorie e i vissuti di tutti i nostri avi, ma andando ad osservare i campi che si formano a vari livelli di ampiezza, anche tutte le informazioni dei nostri concittadini, dei connazionali e di tutto il -Campo del genere umano…

Ecco quello che Jung chiamava l’inconscio collettivo.

Il Campo ha una forma di intelligenza e risponde alle nostre richieste, quando mettiamo in scena la Costellazione Familiare, le persone che rappresentano i personaggi, entreranno in risonanza con il campo morfogenetico della famiglia del costellato e inizieranno a sentire “inconsciamente” come i personaggi rappresentati.

Che vuol dire?

Vuol dire che cominceranno a “sentire” nel corpo delle sensazioni che corrispondono simbolicamente alle condizioni per personaggio interpretato, quindi a muoversi nello spazio e a prendere determinate posizioni, a provare delle emozioni, creando una “costellazione” dove ognuno ha il suo posto e dai quali movimenti si possono riconoscere le forze che muovono quel sistema, fino a comprendere dove si riscontrano i blocchi, che una volta riconosciuti possono essere integrati per riportare armonia e permettere ad ogni componente di riprendere il giusto posto secondo gli Ordini dell’Amore, per permettere alla Forza Vitale di ritornare a fluire e a curare ogni ferita.